Presentazione installazione interattiva
(polittico interattivo)
di Giacomo Verde, Theleme creazioni associative
per la mostra ãLa coscienza luccicante. Dalla videoarte allâarte interattivaä
Palazzo delle Esposizioni, Roma, 16 sett.- 30 ott. 1998
Con-tatto è una installazione interattiva che presenta in mostra una nuova zona del sito Internet di Theleme appositamente realizzata per lâoccasione: CON-TATTO.
Nellâinstallazione si mettono in contatto più forme di interazione, il mondo della comunicazione virtuale con lâazione ãpoliticaä nel reale e le forme della comunicazione sociale con quelle artistiche.
Il tatto, , il fare esperienza, è il denominatore comune delle suddette interazioni.
Nella sala della mostra ci sono due ãVideo-loop-interattiviä che permettono una interazione puramente estetica e ludica attraverso due videocamere e due tv-color (una sorta di riflessione sullâimmaterialità dei segnali video attivabile dalle mani dei visitatori) e un touch-screen (trasparente e sospeso a mezzâaria con cavi) collegato ad un computer, e ad un video proiettore, che permette di navigare (attraverso il tocco dello schermo) nel nuovo sito web basato su argomenti estetico-politici.
Lâintenzione dellâinstallazione, e delle operâazioni del gruppo di ãartistiä collegato a Theleme, è sia di allargare il concetto di interazione - dal semplice contatto con o attraverso le macchine, allâattività nel e con il sociale - sia di evidenziare lo stretto rapporto esistente tra ãlâimmaterialitàä della comunicazione elettronica e la ãmaterialitàä dellâesperienza quotidiana.
Si intende così indicare che per arte interattiva non si intenda solo quella strettamente legata allâuso delle macchine elettroniche, ma anche quella che dia la possibilità allâospite attivo di interagire con il mondo in un rapporto dinamico che possa andare oltre lo spazio-tempo dellâesposizione artistica.
Inoltre si intende segnalare che le varie esperienze di attività sociale, amplificate dalle possibilità connettive della rete, si possano intendere come opere dâarte che abbiano superato i limiti della ãrappresentazione criticaä del mondo, e dei suoi problemi, per una ãazione politicamente esteticaä tesa a migliorare direttamente lo stato delle cose.
per ora è tutto
Giacomo Verde
aprile 1998