Di seguito, parti delle due lettere di Jonathan Mazower, ricercatore londinese di Survival International, in risposta alle lettere della Mobil.
Survival sta cercando di assicurarsi che la Mobil non torni nel Blocco 77. Secondo le leggi internazionali e peruviane, gli Indiani isolati di queste aree hanno il diritto di essere lasciati soli e di esercitare la proprietà sul loro territorio riconosciuto legalmente. La Mobil ha già agito in modo estremamente irresponsabile andando nel Blocco 77 contro la volontà dell'organizzazione indiana FENAMAD e contro il consiglio di molti esperti.
Nel Blocco 78 la Mobil sta ancora esplorando e ci vorranno diversi mesi prima che finisca. Nella parte occidentale del Blocco, gli appaltatori della Mobil lavoreranno nella Riserva Comunale degli Amarakaeri, un'area destinata agli Indiani Harakmbut. L'approvazione finale per la creazione di questa riserva è stata varata dal governo in modo tale da non interferire con le operazioni della Mobil. Grazie alle lettere dei soci di Survival, la Mobil sta negoziando con alcune comunità indiane per compensarle per l'uso delle loro terre.
Sappiamo che la pressione pubblica sulla Mobil ha sortito un grosso impatto. Perciò stiamo tenendo alta l'attenzione per garantire che la Mobil resti fuori dal Blocco 77 per sempre.
Sottolineo di seguito alcuni punti che la Mobil ha inserito nelle sue lettere di risposta.
"Abbiamo preso contatto con organizzazioni e persone esperte di quelle tribù...". In realtà la Mobil ha dato 1000 dollari ad un governo locale per organizzare un forum sull'impatto delle prospezioni petrolifere.
"I capi dei villaggi vengono informati e consultati riguardo alla natura delle nostre attività, se le operazioni sono nelle vicinanze di un insediamento". I leader delle popolazioni mai contattate dei Nahua che vivono nel Blocco 77 non sono stati né informati né consultati. Sebbene l'organizzazione degli Harakmbut sia stata consultata, le sue volontà non sono state rispettate in quanto essi si oppongono alle operazioni della Mobil nel loro territorio.
Ci sono voci circolanti nella vicina comunità Indiana di Diamante che una squadra della Mobil è già entrata in contatto con Indiani isolati del Blocco 77, e che 3 operai sono stati uccisi nello scontro. La Mobil dovrebbe esplicitamente confermare o smentire il fatto.
Infine, chi conosce l'esperienza degli indiani isolati quando entrano in contatto con gli estranei, saprà che l'affermazione: "Non rappresentiamo un rischio per la loro salute" è semplicemente falsa, perché è impossibile esserne così sicuri.
FONTE: SURVIVAL INTERNATIONAL - MAGGIO/GIUGNO 1997
*__________________PERU'
MOBIL CORPORATION
Mr. Lucio Noto
President and Chairman
3225 Gallows Road
Fairfax - VI 22037-0001
U.S.A.
Dear Mr. Noto,
we are writing about the exploration of Blocks 77 and 78 in the Amazon area of Peru. Despite your pledges and explanations, we write you again to ask you to stop any monitoring operations now in act. Especially those in the Block 77, where according to international and Peruvian laws the Indians must be left alone and able to freely enjoy their right of property legally recognized. We therefore ask the respect of the will of native peoples. On the contrary we feel obliged to start a boycott campaign of all your products. Waiting for an answer and for a "change of course", we remain
Yours Faithfully
____________TRADUZIONE
Egregio Signor Lucio Noto, le scriviamo in merito all'esplorazione dei Blocchi 77 e 78 nell'area amazzonica del Perù. Nonostante le vostre assicurazioni e spiegazioni, vi riscriviamo per chiedere la sopensione di tutte le operazioni di monitoraggio che si stanno facendo. In special misura quelle all'interno del Blocco 77, dove, secondo le leggi sia internazionali che peruviane, gli Indiani debbono essere lasciati in pace e devono poter esercitare liberamente il loro diritto di proprietà riconosciuto legalmente. Chiediamo quindi il rispetto della volontà dei popoli nativi. In caso contrario ci vediamo costretti a iniziare una campagna di boicottaggio di tutti i vostri prodotti. In attesa di una vostra risposta e soprattutto di un "cambiamento di rotta", inviamo distinti saluti.