SURVIVAL INTERNATIONAL - SETTEMBRE 1997
_____COLOMBIA: RISCHIO DíESTINZIONE PER I NUKAK
I Nukak, una tribù ancora oggi nomade, vivono nelle foreste pluviali della Colombia, tra i fiumi Inìrida e Guaviare. Un flusso consistente di non-Indiani ha iniziato a riversarsi nella zona e ad insediarvisi sin dagli anni ë60. Negli ultimi tempi, líimmigrazione si è trasformata in una vera e propria invasione poiché il clima e líinaccessibilità della zona la rendono ideale per la coltivazione della coca. La presenza massiccia di coltivatori di coca ha richiamato nella zona líesercito, che inonda le piantagioni di diserbanti. La presenza dellíesercito ha a sua volta attirato nellíarea i guerriglieri del FARC (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia). I Nukak si ritrovano stretti fra i fuochi di una lotta che è quasi guerra civile.
Periodicamente, i coloni hanno attaccato e massacrato i Nukak. Due incendi simili, avvenuti nel 1988, costrinsero un gruppo di Nukak a lasciare la foresta e ad entrare per la prima volta in contatto con non-Indiani. Rapidamente, come sempre accade durante contatti improvvisi e incontrollati, gli indigeni furono infettati da malattie che prima non conoscevano. Almeno cento degli 800/1000 Indiani della tribù morirono. In risposta ad una vigorosa campagna di Survival, il governo creò un "resguardo", una riserva su cui i Nukak avevano diritto di proprietà. Ciò diede ai Nukak una certa sicurezza. Tuttavia, nella riserva fu incluso solo il 60% delle loro terre. Le aree su cui la pressione dei coloni era più forte, specialmente quelle a nord e ad ovest, furono escluse. Ora è vitale che i diritti dei Nukak siano riconosciuti anche su di esse.
Oggi, si stima che i Nukak superstiti siano solo 500. Negli ultimi mesi, le minacce alla loro sopravvivenza sono cresciute in modo allarmante. Tra marzo e maggio di questíanno, i Nukak sono stati colpiti da una malattia sconosciuta che ha ucciso 12 di loro e ne ha lasciati 80 in gravi condizioni. In maggio, líesercito annunciò di voler usare un gruppo di Indiani per insegnare ai soldati le "tecniche di sopravvivenza" nella foresta e, oggi, alcuni Nukak vivono presso una vicina base militare. Líorganizzazione indiana ONIC ha protestato per questa azione che mette gli Indiani a rischio di rappresaglia da parte del FARC. I Nukak sono stati coinvolti a forza nel conflitto a puro ed esclusivo beneficio dellíesercito. Per molti anni, diverse organizzazioni hanno cercato di mettere in atto un piano sanitario nel territorio Nukak. Líobiettivo è sempre stato quello di fornire un aiuto medico agli Indiani allíinterno della foresta, evitando loro di dover uscire dallíarea per cercare aiuto presso i coloni. Tuttavia, la mancanza di volontà politica ha sino ad oggi impedito a questi progetti di realizzarsi, condannando molti Nukak ad una morte inutile. I Nukak hanno anche il diritto di usufruire dei 70.000 dollari a loro destinati dalle tasse statali; tuttavia, il governo provinciale, che detiene i fondi "a nome loro", rifiuta di consegnarli.
Fino al giugno scorso, i guerriglieri del FARC hanno impedito allíINCORA, líistituto statale preposto alle assegnazioni territoriali, di entrare nella foresta. La visita è necessaria e costituisce il primo passo verso líampliamento della riserva. In giugno, il FARC ha cambiato atteggiamento ma líINCORA non ha ancora effettuato il sopralluogo.
Al momento, molti Nukak lasciano periodicamente la foresta con la speranza di procurarsi aiuti sanitari e alcuni arnesi, come il machete, che ora desiderano. Alcuni Indiani hanno cominciato a lavorare nelle piantagioni di coca in cambio di cibo e utensili, e si sono esposti a nuovi contagi. Un altro problema è costituito dalla vecchia abitudine dei coloni di "adottare" i bambini indiani. Molti Nukak vengono allevati dai coloni, lontano dalle loro famiglie. Per effetto di questa situazione, i Nukak sopravvissuti rischiano oggi di essere risucchiati dalle città dei coloni e di vedere distrutta la loro società.
*
_______________COLOMBIA
Dear Mr President/Governor
we are writing to express our concern about the situation of the Nukak Indians, living in the district of Guaviare. Their "resguardo" must be enlarged to include the whole land of their property, also the lands in the North and the West. We underline that many Nukak are risking to die if medical equipes will not be allowed to work in their lands. On this subject, the Provincial Government must give the allocated funds for these health interventions, amounting nowadays to 70.000 dollars. The Nukak have their leaders who must be involved in all decisions regarding the future of the community.
Yours Faithfully
____________TRADUZIONE
Egregio Signor Presidente/Governatore,
Le scriviamo per esprimere la nostra preoccupazione circa la condizione in cui si trovano gli Indiani Nukak che vivono nel dipartimento del Guaviare. Il "resguardo" a loro pertinente deve essere ampliato fino ad includere tutto il territorio di loro proprietà, compresi i territori a nord e ad ovest. Sottolineiamo che molti Nukak rischiano di morire se non si permetterà a équipe mediche di lavorare nel loro territorio. A questo proposito il governo provinciale deve consegnare i fondi stanziati per questi interventi sanitari, che ammontano oramai a 70.000 dollari. I Nukak hanno i loro capi, ed essi devono essere coinvolti in tutte le decisioni che riguardino il futuro della comunità. Distinti saluti.