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ORA
propaganda Eutopica n. 03 Prod. Dromedari.org Dur: 11'30'' La dignita e' il seme della ribellione. E oggi e' possibile trovare le informazioni necessarie per una ribellione che costruisce nuovi mondi. Che crea nuove forme di comunicazione ed economia. Il futuro e' adesso e i vecchi antenati utopisti bruciano confusi. "ORA, propaganda Eutopica n. 03" è il riassemblaggio dei video utilizzati nella performance "Cercando Utopie" che ha debuttato al Teato Dimora di Mondaino nel 2004 e di un video realizzato da un gruppo di studenti del corso di video-teatro 2004-2005 dell'Accademia di Belle Arti di Macerata. Il tutto inframezzato da una breve intervista a Edoardo Galeano sull'utopia. |
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ORA propaganda Eutopica n. 03 Prod. Dromedari.org Dur: 11'30'' con: Edoardo Galeano immagini video di: Francesco Menconi Alessia Cretone Fabio Grillini Stefano Cormino Giacomo Verde video-Flash di: Luca Ribichini Marco Bernardini Marco Agostinelli Stefania Rascion Marica Violini musiche: Nobukazu Takemura Paolo Ravaglia The Chemical Brothers assemblaggio finale: Giacomo Verde Lucca - ottobre 2007 |
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PERFORMANCE "ORA"
Questa performance di propaganda video e' stata presentata al MalaFestival di Torino il 18 ottobre del 2007 ed era cosi articolata: - nello spazio scenico si trova un asta con microfono, uno schermo video e una vecchia radio su un supporto rialzato. - entrano gli spettatori. Si fa buio. Una voce microfonata da' il benvenuto alla performance di Propaganda Eutopica. - si accende la radio sintonizzata su rumore bianco, e comincia a cercare un segnale pulito, o soddisfacente, che non trovera' mai. - dopo un po' si accende un forte fascio di luce verso la scena. Illumina abbagliando solo la faccia della persona che aveva dato il benvenuto. Come per difendersi dalla luce la persona tira su uno specchio e riflette la luce verso gli spettatori. Cerca di abbagliare piu' spettatori possibile dirigendo lentamente il fascio di luce dalla sua sinistra alla sua destra fino a dirigerlo nuovamente sul palco. - una seconda persona, sul lato opposto del palco, e' adesso abbagliata dal fascio di luce riflessa dalla prima. Si difende con uno specchio e riflette la luce verso la radio e la persona che sta cercando la sintonia. - la persona che sta cercando la sintonia si ripara dalla luce con una mano e poi fa cenno di smetterla. Allora la luce viene direzionata sullo schermo. - la persona che tiene lo specchio muove un martello davanti al suo specchio. Riflettendo cosi' l'ombra del martello nella luce sullo schermo. - dopo un po' si spegne il fascio di luce iniziale e comincia il video. La radio cala di volume e si spegne mentre iniziano le prime immagini video. - dopo il video, luce piena sullo spazio scenico. - La persona al microfono presenta e legge un breve testo sugli specchi tratto da un discorso del Subcomandante Marcos del'EZLN. "Siamo uno specchio, siamo qui per vederci e per mostrarci, perchè tu ti guardi, perchè tu ci guardi, perchè l'altro si guardi nel nostro sguardo, siamo qui e siamo specchi. Non la realtà, ma solo un riflesso, non la luce, ma solo un barlume, non il cammino, ma solo alcuni passi, non la guida, ma solo uno dei tanti impulsi che conducono al domani". Il testo e' attaccato dietro lo specchio che la persona tiene in mano. Intanto gli altri due mettono sul piano davanti alla radio, e in una stoffa, pezzi di specchio che erano a terra. Quando il lettore termina di leggere aggiunge il proprio specchio agli altri e torna al microfono. - Gli specchi vengono avvolti nel panno sul tavolo. I due che li hanno sistemati prendono da un pacchetto di sale una manciata ciascuno. Gettano un po' di sale tre volte sugli specchi e tre volte dietro la propria schiena. - estraggono un martello e rompono gli specchi avvolti nel panno. Aprono il panno controllando la rottura e poi li portano verso il pubblico. - La persona al microfono annuncia la fine della performance e invita gli spettatori a prendere un frammento di specchio avvertento di fare attenzione. I frammenti di specchio sono pericolosi: potrebbero tagliarsi. |
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giacomo verde
dicembre 2007 |
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