X-8X8-X
per "Techne -Tra arte e tecnologia"
Viaggio nel mondo delle videoinstallazioni
Spazio Oberdan - Milano
19/11/1999 - 27/2/2000
per "Techne -Tra arte e tecnologia"
Viaggio nel mondo delle videoinstallazioni
Spazio Oberdan - Milano
19/11/1999 - 27/2/2000
In
un ambiente buio, al centro della sala c’è un piedistallo con
appoggiato un televisore con lo schermo rivolto verso l’alto.
Sopra il televisore, appoggiato ad una certa distanza, c’è un touchscreen.
Lo spettatore può toccare il touchscreen, che è un vetro, oppure infilare la mano sotto e toccare il televisore, che può ruotare verso destra o sinistra.
Al televisore è collegata una videocamera che è sospesa sopra al televisore attaccata al soffitto. Questo genera un effetto di loop video perché il televisore inquadra se stesso, e a seconda di come viene ruotato il televisore si forma un tipo di loop diverso.
Se viene messa la mano solo sul televisore si genera solo il loop, toccando anche il touchscreen invece si interviene sulle immagini tratte dal sito di X-8X8-X, un anti portale.
Nella stanza ci sono quattro videoproiettori, due collegati al televisore e due al touchscreen, quindi se viene toccato il touchscreen lo spettatore può vedere le immagini web modificate dalle sue mani, se invece tocca il televisore modifica solo il gioco estetico creato dal televisore.
Due lettori cd mandano in loop due tracce musicali di lunghezza diversa in quadrifonia in modo tale che il sottofondo musicale non sia mai uguale a se stesso.
Oltre tutto questo vengono regalati un cd-rom ed un libretto con gli stessii contenuti del sito.
L’idea e' che l’interazione nell’arte rischia di essere un semplice gioco mentre invece chi interagisce veramente sono le persone che interagiscono con il mondo, non con le macchine, il concetto di interazione sta alla base di tutte le azioni di tutte quelle persone che ora stanno lavorando per migliorare il mondo, questa è la vera potenza dell’interazione, che va oltre la tecnologia.
Sopra il televisore, appoggiato ad una certa distanza, c’è un touchscreen.
Lo spettatore può toccare il touchscreen, che è un vetro, oppure infilare la mano sotto e toccare il televisore, che può ruotare verso destra o sinistra.
Al televisore è collegata una videocamera che è sospesa sopra al televisore attaccata al soffitto. Questo genera un effetto di loop video perché il televisore inquadra se stesso, e a seconda di come viene ruotato il televisore si forma un tipo di loop diverso.
Se viene messa la mano solo sul televisore si genera solo il loop, toccando anche il touchscreen invece si interviene sulle immagini tratte dal sito di X-8X8-X, un anti portale.
Nella stanza ci sono quattro videoproiettori, due collegati al televisore e due al touchscreen, quindi se viene toccato il touchscreen lo spettatore può vedere le immagini web modificate dalle sue mani, se invece tocca il televisore modifica solo il gioco estetico creato dal televisore.
Due lettori cd mandano in loop due tracce musicali di lunghezza diversa in quadrifonia in modo tale che il sottofondo musicale non sia mai uguale a se stesso.
Oltre tutto questo vengono regalati un cd-rom ed un libretto con gli stessii contenuti del sito.
L’idea e' che l’interazione nell’arte rischia di essere un semplice gioco mentre invece chi interagisce veramente sono le persone che interagiscono con il mondo, non con le macchine, il concetto di interazione sta alla base di tutte le azioni di tutte quelle persone che ora stanno lavorando per migliorare il mondo, questa è la vera potenza dell’interazione, che va oltre la tecnologia.
X-8X8-X
Oper'azione multimediale con installazione
Progetto, Direzione artistica, Webmaster: Giacomo Verde
Suoni: Mauro Lupone
Software: Massimo Magrini
Collaborazione grafica: Elisa Giannini
Collaborazione ricerca informazioni: Anna Maria Monteverdi