From: "Stefano De Martin" demartin@ftbcc.it To: r.nencini@consiglio.regione.toscana.it Cc: t.tozzi@ecn.org, info@verdegiac.org Subject: No alla censura 214T Date: Wed, 29 Nov 2000 20:06:16 +0100 Gent.Nencini, ho letto la Sua presentazione nel libretto "Le riforme di Pietro Leopoldo e la nascita della Toscana moderna", pubblicato dalla Regione in occasione della nuova festa del 30 novembre. Il 30 celebriamo, così dice Lei, "tutta la stagione di grandi riforme, di cui fu protagonista per 25 anni una della più grandi figure europee del 'secolo dei Lumi' che aveva raccolto intorno a sé una straordinaria classe dirigente"; e poco oltre "la Toscana moderna nacque in quegli anni (..). Radici, quelle, che ancora oggi coltiviamo con passione con le molteplici azioni destinate a difendere i diritti fondamentali dell'uomo ovunque vengano concessi". E allora? Che c'entra la censura? Di quale modernità andiamo trattando, oggi, se non abbiamo il coraggio di ospitare/comprendere il conflitto delle idee? Che serve (a chi serve?) mettere sugli altari una stagione, una classe dirigente, delle idee che oggi non sappiamo/vogliamo reinterpretare con analogo slancio? Stefano De Martin San Casciano in Val di Pesa |