Intro
- instal -
perfor -
video-fondali - tele-rac
- min-tv -
workshop -
video
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WORKSHOP
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lab.Hacker Teatro - lab. Tele-Racconto
- lab.
Scrittura Scenica -
Intro
HACKER
TEATRO:
DAL
TELERACCONTO AL V-JING TEATRALE
Il
laboratorio è rivolto ad un gruppo di persone (massimo 20) anche senza
esperienza video, e si propone di presentare e sperimentare le diverse
tecniche di creazione video-live elaborate da Giacomo Verde nel corso
degli ultimi 15 anni: dal Tele Racconto al V-jing teatrale.
La tecnologia usata è "low-tec", in modo da poter essere facilmente riutilizzabile
anche da chi non ha particolari conoscenze video-informatiche, e parte
dal semplice uso di una video camera fino all'integrazione di un PC con
programmi di V-jing e web-cam.
Si
può articolare da 1 a 3 incontri di 4 ore ciascuno (o in 4 incontri di
3 ore ciascuno), relativamente al grado di approfondimento che si vuole
sperimentare. In base alle conoscenze e agli interessi dei partecipanti
il lab. può essere più teorico o più pratico.
Se qualche partecipante ha una videocamera e/o un computer portatile può
portarli al work-shop in modo da sperimentare le diverse tecniche proposte
direttamente con le proprie macchine.
Cos’è
il Tele-racconto.
Una telecamera riprende piccole storie di “oggetti”, animate da un narratore
in tempo reale e ben visibile dagli spettatori. Un televisore le ritrasmette
in diretta, come se fosse una potente lente di ingrandimento, ingigantendo
le piccole azioni fino a dargli un senso estetico e narrativo altrimenti
non percepibile. Così nasce il Tele-racconto. Attraverso la ripresa in
“macro” i piccoli oggetti diventano personaggi e lo spazio di un foglio
di quaderno un set televisivo dalle (quasi) infinite possibilità.
Cos'è
il V-jing.
Grazie alla digitalizzazione delle immagini video è ora possibile creare
"video in tempo reale" mixando (attraverso un programma su computer) spezzoni
video precedentemente preparati e riprese in diretta. Normalmente il V-jing
viene utilizzato in discoteca ma si presta per realizzare nuove operazioni
video-teatrali dove il reale e il digitale possono dialogare creativamente.
Hacker
Teatro.
Hacker è chiunque non si accontenta di “rispettare il libretto di istruzioni”,
è chi vuol capire “come funzionano le cose”, è chi vuol provare “a metterci
le mani”... Per chi pratica la cultura digitale, l'hackeraggio è una “attitudine”
che si può esprimere anche in contesti esterni alla rete informatica.
Anche il Teatro può esprimere la sua attitudine Hacker: utilizzando in
maniera “creativa” le tecnologie in scena, senza abusare della “magia
del digitale”, ma piuttosto aiutando le persone a comprenderne le potenzialità
e il funzionamento.
Articolazione
del laboratorio.
Il Laboratorio è articolato in due parti:
durante la prima parte si vedono alcuni video che illustrano le diverse
performance video-teatrali realizzate da Giacomo Verde nel cosro di questi
ultimi 15 anni;
nella seconda parte si allestisce almeno un set-video-live per permettere
ai partecipanti di sperimentare direttamente la creazione di video dal
vivo con la tecnica del tele-racconto.
I video della prima parte vanno dall'esperienza del Tele-racconto fino
alla creazione di "video-fondali-live" per concerti e reading di poesia
attraverso la tecnica del V-jing. Durante la visione dei video si spiegano
le diverse tecniche e finalità di ogni performance, ipotizzandone possibili
sviluppi didattici, e riflettendo sui significati estetici, politici,
artistici e percettivi che di volta in volta si evidenziano. Durante la
seconda parte i partecipanti possono sperimentare le difficoltà e le possibilità
creative offerte dalla tecnica del tele-racconto, passando da una prima
fase di scoperta delle similitudini morfologiche (attraverso il gioco
del "cosa ti sembra?") ad una fase di improvvisazione video-teatrale che
puo' raggiungere diversi gradi di approfondimento.
Esigenze
Tecniche
Un videoproiettore. Un lettore DVD e amplificazione audio per la presentazione
iniziale dei materiali video. Un tv-color, una videocamera, un cavalletto,
un tavolo, una lampada da tavolo e una prolunga con “ciabatta” a 4 prese
per ogni gruppo di lavoro di 3-5 persone. (Facoltativo: un PC, meglio
se portatile, per ogni gruppo di lavoro) Un lettore audio CD con casse.
Una stanza oscurabile sufficentemente grande.
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altri
esempi di workshop
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lab.Hacker
Teatro - lab. Tele-Racconto - lab.
Scrittura Scenica -
Intro
LABORATORIO
DAL TELERACCONTO ...
Il laboratorio è
rivolto ad un gruppo di persone (massimo 20) anche senza esperienza video,
e si propone di far sperimentare le tecniche di "percezione tele-visiva"
usate nel Tele-racconto come base per un uso didattico, creativo e "particolare"
dell'attrezzatura video domestica.
Si articola in 3 incontri di 4 ore ciascuno (o in 4 incontri di 3 ore
ciascuno), ma si può articolare anche una versione ridotta in una
intera giornata.
Cos'è il Tele-racconto
La telecamera riprende
piccoli oggetti animati dal narratore in tempo reale. Il televisore li
ritrasmette in diretta, come se fosse una potente lente di ingrandimento,
ingigantendoli fino a dargli un senso
estetico e narrativo altrimenti non percepibile: così nasce il
Tele-Racconto.
Attraverso la ripresa
in "macro" i piccoli oggetti diventano personaggi e lo spazio
di un foglio di quaderno un set televisivo dalle (quasi) infinite possibilità.
Struttura del laboratorio
Primo incontro:
Visione del video
"Progetto Teleracconto" dove si presentano i frammenti di alcune
narrazioni. Breve discussione. Questa prima fase può essere allargata
ad numero maggiore di persone (massimo 80).
Introduzione alla
videocamera;
impostazione base per il teleracconto, divisione in gruppi e primi esperimenti
con la videocamera in macro.
Prove libere in
gruppi con piccoli oggetti e materiali. Approfondimenti sul concetto di
"similitudine morfologica" e sul rapporto immagine-parola. Lancio
del secondo incontro.
Secondo incontro:
Selezione e scelta
dei materiali per l'elaborazione di un frammento narrativo o poetico.
Improvvisazioni narrative.
Presentazione delle improvvisazioni. Impostazione del terzo incontro.
Terzo incontro:
Rielaborazione e
presentazione "definitiva" dei Tele-racconti e riflessioni conclusive.
Esigenze tecniche
Un tv-color, una
videocamera, un cavalletto, un tavolo,
una lampada da tavolo e una prolunga
con "ciabatta" a 4 prese ogni 3-5 persone.
Un lettore audio CD e Cassette con casse.
Una stanza oscurabile sufficientemente grande.
E possibilmente un videoproiettore.
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altri
esempi di workshop
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lab.Hacker
Teatro - lab. Tele-Racconto - lab.
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LABORATORIO
TECNO-TEATRALE
DI SCRITTURA SCENICA COLLETTIVA
Il
laboratorio è per un numero massimo di 12 persone, per 6 incontri di 8
ore ciascuno (o 12 di 4 ore) per un totale di 48 ore.
Se i partecipanti dispongono di video camere o computer portatili sono
invitati a portarli.
Il laboratorio si
rivolge a tutti coloro che intendono confrontarsi creativamente con la
realizzazione di una performance teatrale con l'uso di video in scena.
Ovvero come allestire una performance dove il rapporto tra presenza scenica,
azione, testo e uso delle tecnologie video sia integrato, significativo
e in grado di rappresentare il contemporaneo. Il tema sara' scelto nella
fase organizzativa del work shop.
Ai
partecipanti non si richiede di essere degli attori o degli "specialisti"
del computer, del video o della scenotecnica ma semplicemente di essere
creativamente disponibili a mettersi in gioco oltre le separazioni di
ruolo e "mestiere".
Nella
prima fase del laboratorio si presenteranno alcune tecniche di creazione
video-live e alcuni esempi di tecno-performance.
Dopo di che si procederà all'elaborazione collettiva attraverso un metodo
di scrittura scenica efficacemente sperimentato nel corso di precedenti
esperienze.
Il
materiale artistico prodotto sarà di proprietà di tutti i partecipanti.
La configurazione tecnologica sarà "low-tec" in modo da essere facilmente
riconfigurabile anche da chi non ha particolari conoscenze video-informatiche,
e parte dal semplice uso di una video camera fino all'integrazione di
un PC con programmi di V-jing e web-cam.
Esigenze tecniche
di base:
Una sala sufficientemente
grande,
senza mobili ingombranti e oscurabile.
Uno
schermo o una parete bianca di m. 3 x 4 metri.
O un telo-schermo di dimensioni variabili e facilmente spostabile.
Un video proiettore
minimo 1200 a/lumen.
Un impianto audio con casse, mixer e lettore CD.
Almeno 6 riflettori da 1000 watt con due piccoli piedistalli e bandiere.
Un piccolo mixer luci.
Avere la possibilità di acquistare eventuali oggetti o materiali di scena.
lab.Hacker
Teatro - lab. Tele-Racconto - lab.
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esempi di workshop
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